Il mobile learning è uno strumento sempre più integrato alla formazione aziendale. I trend della formazione si muovono verso corsi sempre più personalizzati e on demand, e in questo contesto il mobile learning trova uno spazio ideale all’interno delle aziende moderne.
In passato, la produttività era definita, in modo abbastanza semplice, come il rapporto tra il valore prodotto dalla forza lavoro diviso per il totale dei costi e del tempo richiesto per portare a termine un’attività¹. Oggi, tuttavia, calcolare il rendimento di un team, va al di là di una semplice equazione, soprattutto a causa dell’influenza delle nuove tecnologie. La tecnologia ha acquisito un ruolo primario nel lavoro delle aziende: computer, dispositivi mobili, internet e tutte le altre forme di comunicazione sempre più veloci hanno contribuito ad accrescere i livelli di produttività delle aziende.
Mobile revolution
Attualmente, la produttività viene altamente influenzata anche dai dispositivi mobili. Uno studio dell’Association for Information and Image Management (AIIM) e del Workshare² rivela che l’81% dei professionisti accede ai documenti lavorativi dal telefono cellulare, un dato che evidenzia quanto gli smartphone siano integrati alla vita professionale delle persone. Nel 2015, lo studio di Deloitte³ rivelò quante volte in media un americano medio controllava il proprio cellulare nell’arco di una giornata. Solo tre anni fa il numero poteva sembrare sconcertante: nel 2015, i giovani tra i 18 e i 24 anni controllavano i propri cellulari circa 74 volte al giorno, mentre le persone tra i 25 e i 34 anni 50 volte. Questa stretta connessione con i nostri device è stata sfruttata positivamente: nel corso degli anni sono state sviluppate nuove app dedicate all’apprendimento e all’aumento della produttività, che permettono ai professionisti di acquisire nuove conoscenze e competenze utili a migliorare il rendimento sul posto di lavoro.
Cogliere l’opportunità
Oggigiorno smartphone e tablet sono diventati un’estensione di ogni lavoratore, per questo è importante per le aziende saper sfruttare a proprio vantaggio questa situazione. Uno studio condotto dall’istituto di ricerca Towards Maturity (Emerald Group)⁴ rivela che tra gli studenti che utilizzano i dispositivi mobili per l’apprendimento, rispetto agli studenti che non ne fanno uso, si riscontra un incremento del 70% del rendimento, un aumento dei risultati del 25% e persino un miglioramento nella percezione dei manager, i quali ritengono che chi ha dimestichezza con l’uso degli smartphone sia in grado di portare dei benefici aggiuntivi al business dell’azienda. Inoltre, una ricerca di Lynda dimostra che gli studenti che completano i moduli formativi anche attraverso i cellulari, terminano i corsi il 45% più velocemente rispetto a chi utilizza esclusivamente il computer.
eLearning vs mLearning
Mentre l’eLearning viene comunemente associato a diversi strumenti elettronici, come per esempio internet e i computer, il mobile learning, o mLearning, non deve far pensare esclusivamente a tablet e smartphone. Il mobile learning è un metodo più specifico per erogare la formazione, che permette agli utenti non solo di consultare le risorse didattiche dal cellulare, ma consente loro di apprendere attraverso app, piattaforme di messaggistica e altro ancora, ovunque essi siano e in qualsiasi momento ne abbiano bisogno, rendendo l’apprendimento flessibile, e adattabile anche alle agende dei professionisti più impegnati. Questa flessibilità dà agli utenti la libertà di scegliere dove e quando dedicarsi alla formazione. I contenuti veicolati con il mobile learning sono pillole formative brevi, ma complete e autonome, consultabili anche in ridotti momenti liberi, così da permettere agli studenti di affinare le loro competenze e di acquisire nuove conoscenze anche avendo poco tempo da dedicare alla formazione. Il mobile learning aiuta anche a aumentare il coinvolgimento degli utenti, in quanto permette loro di studiare seguendo i propri ritmi. Se scelgono di accedere al corso nel tragitto per andare a lavoro, in treno o in autobus, presumibilmente hanno cercato una risorsa in modo proattivo ed è molto probabile che siano motivati a portarla a termine. Al contrario, il coinvolgimento dello studente è ridotto quando viene chiesto loro di frequentare una lezione in aula, a una determinata ora, in un giorno prefissato dal loro manager.
La formazione in azienda per massimizzare il ROI
Qualsiasi sia il tipo di formazione aziendale prescelta, prima del suo avvio bisogna condurre un’approfondita analisi del fabbisogno. Dopo aver definito i bisogni formativi dei dipendenti, le aziende sono in grado di determinare se il mobile learning sia una soluzione adatta a contribuire al raggiungimento degli obiettivi o se sia preferibile un approccio blended. Il mobile learning può migliorare i risultati della formazione e può essere un supporto per un programma blended, diventando il fattore chiave per lo sviluppo delle competenze dei professionisti di tutta l’azienda.
Fonti:
¹ Harvard Business Review
² Workshare
³ TIME
⁴ Towards Maturity
IEEE Technical Committee on Learning Technology
eLearning Industry
Training Industry
Go1