La maggior parte dei professionisti L&D hanno deciso di utilizzare il digital learning per ottimizzare la formazione. Le esigenze dei dipendenti sono infatti mutevoli e diversificate e i training digitali permettono di personalizzare la formazione con facilità.
Il dibattito sul futuro della formazione in presenza è ancora in corso, ma una cosa è certa: le aziende stanno cercando di aumentare l’efficienza delle strategie L&D e per questo in molti stanno passando al digital learning.
Le tecnologie formative si sono evolute rapidamente e offrono nuovi strumenti per arricchire l’esperienza di apprendimento, come:
- Video lezioni per riprodurre online l’interazione umana tra docente e studente
- App che rendono l’apprendimento ancora più accessibile
- Contenuti didattici sempre aggiornati Una maggiore flessibilità nella gestione dei training individuali
Inoltre, uno dei grandi vantaggi della formazione digitale è la possibilità di progettare dei percorsi personalizzati in base ai bisogni dei singoli studenti. Ecco come personalizzare la formazione attraverso il digital learning.
Adaptive learning
L’adaptive learning – o apprendimento adattivo – va oltre al training personalizzato. Lo scopo di questo tipo di formazione è quello di adattare il programma e i contenuti del training durante il suo svolgimento in base alle nuove necessità dello studente e i progressi fatti nell’arco del corso. Il digital learning rende possibile questo tipo di personalizzazione grazie all’applicazione dell’intelligenza artificiale. L’AI e gli algoritmi di machine learning sono in grado di analizzare le performance degli studenti per proporre di volta in volta nuovi contenuti adatti al livello di competenza e agli interessi dei singoli utenti.
Una piattaforma eLearning che opera con un sistema di adaptive learning permette di:
- Ottimizzare il tempo per la formazione – Lo studente non dovrà più cercare il contenuto più rilevante all’interno della libreria, ma sarà la piattaforma stessa a proporre delle risorse scelte in base al livello e agli interessi dell’utente. In questo modo l’apprendimento diventa più semplice e veloce.
- Aggiornamento costante – In qualsiasi tipo di formazione, è fondamentale che le risorse siano aggiornate e affidabili. I sistemi di adaptive learning tengono traccia di tutte le attività completate dallo studente, così da non riproporre argomenti già affrontati e suggerire nuove risorse per continuare a migliorarsi.
- Facilitare l’apprendimento – Tra i contenuti più apprezzati delle librerie eLearning ci sono i moduli di microlearning. Queste risorse sono pillole formative fruibili in pochi minuti che si focalizzano su un argomento molto specifico. L’adaptive learning è in grado di suggerire una serie di contenuti di microlearning, come una playlist di video, che nel loro insieme facilitano l’apprendimento di un tema più complesso.
- Migliorare l’engagement – Nuove generazioni stanno entrando nel mondo del lavoro portando con sé le proprie abitudini di nativi digitali. L’adaptive learning è il tipo di training che più si avvicina alla loro quotidianità. Infatti, le piattaforme eLearning ripropongono la user experience di Netflix nell’ambito della formazione aziendale, riuscendo a suscitare l’interesse anche degli studenti più giovani e aumentando i livelli di engagement.
Mobile learning
L’accessibilità della formazione è ancora una delle caratteristiche che i professionisti L&D stanno cercando di migliorare. È interessante notare che nel 2020 gli utenti mobile sono stati 6.95 miliardi e si stima che nel 2021 supereranno i 7.1 miliardi. Le mobile app per la formazione avranno quindi un ruolo fondamentale per l’accessibilità dei training.
Come rileva eLearning Industry, il mobile learning non è più uno strumento nice-to-have, ma è diventato indispensabile nel progetto formativo.
L’evoluzione degli strumenti di digital learning ha coinvolto anche le mobile app. La possibilità di accedere ai contenuti del corso ovunque e in qualsiasi momento dal proprio smartphone permette di personalizzare la formazione. Infatti gli studenti accederanno al training nel momento in cui ne hanno bisogno per trovare la risorsa che può aiutarli a svolgere una specifica task.
Uno studio sulla personalizzazione tramite mobile learning riporta che l’adaptive learning da mobile raccoglie informazioni da due fonti diverse: le performance dello studente e l’ambiente in cui si trova.
I sistemi di mobile learning sono in grado di riconoscere il contesto e proporre risorse coerenti con la situazione. Avere uno strumento di questo tipo a portata di mano aumenta significativamente l’efficacia della formazione e la integra perfettamente nella nostra quotidianità.
Contenuti di qualità
Per personalizzare la formazione non basta esclusivamente implementare le nuove tecnologie formative, ma bisogna lavorare anche sulla qualità dei contenuti.
Per esempio, nel caso della formazione linguistica, è importante apprendere non solo le basi grammaticali, ma anche costruire un vocabolario rilevante per la propria professione. La possibilità di studiare su contenuti business-oriented e notizie di settore come video e articoli di testate giornalistiche rinomate, aumenta l’efficacia del training e inoltre stimola l’interesse dello studente.
Rispetto alla formazione tradizionale, il digital learning facilita le attività di content curation.
La disponibilità di contenuti delle librerie eLearning e la facilità di aggiornamento delle risorse, combinate con i sistemi di adaptive learning permettono di personalizzare la formazione attraverso consigli mirati e attività di autoapprendimento libere.
Apprendimento differenziato
Nella formazione tradizionale gli argomenti delle lezioni venivano stabiliti dal docente in base alle necessità della classe. Personalizzare il percorso per i singoli studenti era complicato.
Il digital learning, invece, prende in considerazione le diverse necessità dei singoli studenti anche quando fanno parte di una classe virtuale, per questo si parla di apprendimento differenziato.
L’apprendimento differenziato nel contesto di un gruppo non significa dare spiegazioni individuali, per questo ci sono le lezioni 1to1, ma creare delle classi omogenee per livello e necessità dove tutti i partecipanti hanno l’occasione di interagire con il docente sull’argomento concordato.
Inoltre, attraverso gli strumenti di video conference, le classi di gruppo virtuali ricreano il contesto dell’aula e lo arricchiscono con contenuti multimediali. Un altro plus dell’apprendimento differenziato è che al termine della lezione il docente può assegnare delle attività
da svolgere sulla piattaforma eLearning differenti per ciascun studente in base alle necessità emerse durante la classe virtuale.
Reportistica e assessment personalizzati
Oltre alle attività formative, il digital learning permette di personalizzare anche la reportistica e i test di assessment.
I test di assessment online sono diventati sempre più precisi e permettono di valutare il livello di competenza degli studenti e i progressi fatti durante la formazione. Per lo studente è importante sapere quali sono le proprie aree di miglioramento e la possibilità di monitorare i propri progressi con regolarità è uno stimolo per continuare il training.
Inoltre, i test servono anche al sistema di adaptive learning per suggerire allo studente i contenuti del giusto livello in modo che il training non risulti né troppo facile, né troppo difficile.
La personalizzazione del training è importante anche per i manager quando si tratta di reportistica. Le piattaforme di digital learning mettono a disposizione dei responsabili della formazione dei report personalizzati con dati in tempo reale sia sull’andamento complessivo del training, sia sulle performance dei singoli studenti. Questi dati sono importanti per poter intervenire tempestivamente su eventuali criticità e per valutare il ROI della formazione.
Conclusioni
La personalizzazione della formazione è uno dei principali vantaggi del digital learning. Le possibilità di personalizzazione del training rendono i programmi L&D non solo più efficaci perché si rivolgono alle specifiche necessità degli studenti, ma migliorano anche i livelli di engagement perché avvicinano l’esperienza formativa alle abitudini delle persone.